Stiamo parlando di un fenomeno che, per fortuna o per sfortuna, sta vivendo una dinamicità senza precedenti. Nonostante la pandemia abbia interrotto le code negli uffici del tribunale, si torna a registrare una grossa percentuale di immobili presenti nel mercato delle aste.
Ma come mai un immobile finisce in questo limbo e soprattutto, vale la pena acquistare un immobile rientrante in tale categoria?
Un immobile finisce tra le aste giudiziarie per diversi motivi, come ad esempio un fallimento aziendale, o una vendita da parte di un ente pubblico o infine l'impossibilità di pagare i propri creditori. Quest'ultimo caso è quello che va per la maggiore, di fatto ti sarà capitato di visionare online annunci immobiliari di banche o enti finanziari, attraverso dei veri e propri uffici, che fanno valere la loro il loro diritto ipotecario sul bene.
Quali passi effettuare?
- Leggere con attenzione la perizia giurata
- Simulare la fattibilità di un mutuo, ed essere certi di potervi accedere
- Valutare se l'immobile è libero o se si libererà entro un termine dall'aggiudicazione dell'asta.
Una volta individuato l'immobile desiderato, obbligatoriamente pubblicato su supporti telematici (portali immobiliari) o su quelli cartacei (quotidiani), devi memorizzarti tutte le condizioni e le modalità con le quali si svolgerà l'asta. In particolare dovrai ricordare la data, l'ora e il luogo dove si svolgerà l'asta, il termine per presentare le offerte, cosi come il prezzo minimo e il prezzo di rialzo.
Attenzione al prezzo minimo. Quest'ultimo viene stabilito da parte del giudice, il quale decide anche l'ammontare dei ribassi considerati leciti. Dal 2015 le aste sono praticamente "senza incanto", ovvero ti permettono di offrire la tua cifra in una busta chiusa a patto che non sia minore di 1/4 del prezzo di partenza.
Visionato l'immobile, raccolti tutti i documento e consegnati alla cancelleria del tribunale, ti basterà allegarci il tuo documenti di identità e un assegno circolare pari al 10% del valore dell'immobile. Si possono presentare offerte anonime a patto che sia data procura ad un avvocato o possono essere presentate anche offerte dai parenti del debitore, ma mai da parte di quest'ultimo.
L'aspetto principalmente positivo di questo mercato risiede sicuramente nel prezzo di vendita, che può scendere anche del 50% dopo la quarta asta deserta, quindi presenta aspetti economici molto vantaggiosi.
Una volta che ti sei aggiudicato il bene hai tempo dai 60 ai 90 giorni per saldare la restante parte del prezzo, ed è fatta. Ah dimenticavo, dal punto di vista fiscale non cambia assolutamente niente, ma è richiesto, tuttavia, un discreto "pelo sullo stomaco".
