Partenza dal 1^ luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. Segnati questo arco temporale sul calendario, perchè un incentivo come quello che sto per illustrarti, non si era mai visto prima.
Con il prossimo decreto che arriverà nel mese di maggio, il governo ha previsto una bella sterzata favorevole per l'edilizia privata ovvero permetterà ai proprietari di casa, sia essi considerati singolarmente che in condominio, un credito di imposta pari al 110% per tutti gli interventi che rientrano nella categoria di ecobonus, realizzazione fotovoltaici e adeguamento antisismico.
Ma non finisce qui. Se la suddetta novità è già un ottimo incentivo, lo stesso credito di imposta può essere esteso anche ad interventi di ristrutturazione ordinaria, detraibili oggi nella misura del 50% o 65%, se combinati all'interno del solito progetto.
E' palese che un intervento legislativo di questo genere, è inevitabile che apra la strada a enormi investimenti nell'edilizia oltre a garantire a quest'ultima una chiave ancora più green e sostenibile.
Il collegamento tra i diversi interventi, energetici o di ordinaria natura, non è un parto avvenuto al caso; secondo i numeri del Cresme gli interventi effettuati per le detrazioni riservate alle ristrutturazioni semplici, hanno raggiunto nel 2019 un totale di investimenti pari a circa 30 miliardi rispetto ai 4 miliardi ottenuti per le ristrutturazioni energetiche, che da quest'anno assumeranno la veste di elemento trainante ed un ruolo da protagoniste.
C'è dell'altro! Questo famoso credito d'imposta può essere ceduto a banche, assicurazioni o altri intermediari finanziaria, piuttosto che la ditta di lavoratori che effettua l'intervento. Saranno questi soggetti a sostenere le spese e incassare successivamente il credito; tali "intermediari", chiamiamoli cosi, possono a sua volta cedere tale credito in successione senza alcun tipo di limite.
E' difficile che il fisco abbia un notevole successo con i cittadini, ma questo è uno di quei rari momenti che fanno piacere.