Ad un mese dall'inizio del nuovo anno, è opportuno soffermarci sulla legge di bilancio approvata dal nostro stato. Tante voci di corridoio sono state confermate, ma altrettante sono le novità che riguardano le nostre case e il settore immobiliare in generale. Vediamole assieme!
Partiamo dalle detrazioni, che avevo già analizzato in articoli precedenti, previste per la nostra abitazione; alcune vengono prorogate, altre modificate e alcune sono di nuova fattura tipo il bonus verde. Se dovessimo elencare, eccole:
- Bonus per le ristrutturazioni pari al 50% per inteverventi straordinari, ordinari solo se condominiali, di restauro o conservativi o per interventi di ristrutturazione edilizia come ad esempio la demolizione e la ricostruzione di pari volume
- L'ecobonus è stato prorogato, quindi anche per quest'anno possiamo godere delle detrazioni dal 50% fino all'80%. Le prime riguardano interventi quali la sostituzione degli infissi o schermature solari fino alla sostituzione della caldaia. Il 65% colpisce invece interventi atti a migliorare il risparmio energetico attraverso elementi di coibentazione, pompe di calore etc. La percentuale che va dal 70% al 75% riguarda invece interventi condominiali effettuati dal 2017 al 2021 fino ad una spesa di 40.000 €. L'80% è previsto invece per interventi atti a ridurre in contemporanea anche il rischio sismico.
- Viene prorogato anche il bonus verde per il 2020 cosi come viene prorogato anche il bonus mobili il quale permette una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili adl alta classe energetica, fino ad una spesa di 10.000 €. Tale bonus può essere usato più volte, se siamo di fronte a più lavori di ristrutturazione oltre ad essere cumulabile al bonus ristrutturazioni suddeto.
- La novità riguarda il bonus facciate pari al 90% per lavori condominiali sostenuti e documentati nel 2020. Essendo una new entry ho deciso di dedicarle un articolo più specifico per spiegarti meglio requisiti, ripartizioni e disposizioni.
Un'altro tema toccato dalla legge di bilancio riguarda l'accorpamento imu-tasi. Questo tema non presenta particolari modificate, dato che la tassa sui servizi indivisibili è stata eliminata, ma senza alcuna diminuzione del peso fiscale. L'imu nel 2020 potrà subire un aumento dell'aliquota base, fissata dallo 0.76 per mille fino allo 0,86 per mille, fino ad una percentuale pari all'1,06 per mille se il Comune acconsente. Bisogna quindi tenere sotto controllo queste aliquote, ma la prima casa non di lusso non subisce variazioni rispetto alla normativa precedente. Anche gli immobili strumentali vedono confermare la possibilità di detrazione pari al 50%.
Altro aumento riguarda anche la plusvalenza immobiliare che passa dal 20% al 26% sul provente derivante dalla vendita di immobili acquistati o costruiti prima di 5 anni.
In conclusione un'altra buona notizia che riguarda la conferma della cedolare secca al 10% anche per il 2020. Le locazioni a canone concordato quindi non subiranno ostacoli neanche quest'anno.
Alla prossima!