Se parlare è una necessità, ascoltare è un'arte. Una delle prime interviste, anzi la prima in assoluto, verso esperti e professionisti dei vari settori che ruotano intorno a quello immobiliare. 

Oggi parliamo con Leonardo Savonarola, esperto consulente Family Banker del gruppo Mediolanum, il quale ha voluto fornirmi un quadro riassuntivo e generale su come l'odierna situazione influenza i mercati finanziari.

Prima di procedere, voglio farti una premessa. Il Covid-19 ha compromesso fin da subito la logistica del nostro paese e nel medio lungo termine comporterà ripercussioni anche sull'economia. Il mercato azionario oscilla proporzionalmente al clima di incertezza, ma ogni tragedia purtroppo presenta anche opportunità. Dal punto di vista dei mutui, non sono state registrate grosse contrazioni ma, come accennato prima, l'appesantimento della logistica ha reso più lento l'ottenimento delle delibere.

Fatta questa premessa, lascio spazio al contenuto dell'intervista a Leonardo tenuta stamane.

1) Parlaci un po' di te..

Dalle teorie bancarie, imparate sui banchi di scuola e nelle classi universitarie, sono passato alla loro messa in pratica. Da qualche anno mi dedico alla gestione economico-finanziaria dei miei clienti, in tutte le fasi della loro vita: dall'acquisto della casa, alla gestione di un portafoglio prodotto etc. Il mio lavoro è quello di un consulente finanziario a 360° che, se fatto coscienzionamente, instaura con il cliente un rapporto che va ben oltre quello bancario.

2) Cosa significa "fare banca" oggi?

Fare banca oggi, secondo me, significa offrire una consulenza ad ampio raggio, ampissimo raggio, che parte dalla normali operazioni di routine fino ad arrivare a colmare il gap del nostro paese, ad esempio la copertura assicurativa e previdenziale. Importante è parlare di pianificazione patrimoniale, ovvero permettere ad ogni cliente di inserire il passaggio generazionale e la protezione dei suoi risparmi.

3) Oggi si parla spesso di Smart Working. Il rapporto umano persisterà o sarà utilizzato esclusivamente un canale telematico.

Credo che lo Smart Working sia una notevole conquista dei nostri tempi e tale fenomeno non accennerà a diminuire, bensì ad evolversi. Opero in una banca che adotta una politica molto digitale, visto che non operiamo attraverso il classico sportello bancario, ma allo stesso tempo sono convinto che il rapporto umano, una stretta di mano o il semplice peso delle parole siano tasselli ineluttibili nel nostro paese. L'empatia vuole la sua parte.

4) 50 e 50. Tasso fisso o variabile?

Tasso variabile. 

5) Come mai?

Perchè i tassi di interesse resteranno ai minimi ancora per molto tempo e con molta probabilità non raggiungeranno mai il livello del 2011. Lascio libero arbitrio ai miei clienti, ma fondamentale è fissare un interesse minimo nella prima metà del mutuo quando, come ben saprai, la quota di interessi è più alta. 

6) Dai mutui sub-prime ne siamo usciti in qualche modo, chi più chi meno. Ma cosa abbiamo imparato?

Le persone hanno imparato ad essere più prudenti e a raccogliere più info verso l'istituto che eroga il credito. D'altro canto le banche hanno imparato che per l'erogazione di un prastito, non è più necessaria la sola garanzia ipotecaria ma occorre anche una distinta capacità reddituale. 

7) Dopo la crisi economica, quella sanitaria. Il Covid-19 influenza i mutui?

Purtroppo anche i mutui sono sintomatici al Coronavirus. Le grosse immissioni di liquidità e il contemporaneo abbassamento dei tassi, che stiamo vivendo oggi come mai prima, faranno sì che il credito riparta "ad ottimi prezzi" una volta scongiurata la crisi sanitaria. 

8) Sulla base della tua esperienza, cosa prevedi in futuro?

Prevedo una fase di stallo finanziario, momentaneo, che cesserà dal momento in cui non si parlerà più di crisi sanitaria. Successivamente a questo stallo sarà inevitabile un'impennata settoriale. Ciò che mi preoccupa è l'economia reale, dato che ad oggi non sono stati presi opportuni provvedimenti atti a sorreggere e risollevare le piccole-medie imprese, forza trainante del nostro paese.

9) Cosa consigli ai tuoi clienti?

In questi momenti di "stallo" le opzioni da tenere in considerazione sono due: aspettare o cogliere l'attimo. Io consiglio la seconda opzione. Quando il prezzo è drasticamente inferiore al valore dell'azienda, allora è il momento buono per comprare. Una pillola: aziende sanissime ad oggi valgono in media 35% in meno rispetto al 19 Febbraio. Il mio compito è far comprendere ai miei clienti queste opportunità, ma sarebbe tutto vano se non venissero accompagnate da una sana diversificazione degl iinvestimenti, sia dal punto di vista settoriale che geografico: non tutti i settori e non tutti i paese ripartiranno nello stesso istante.

10) In conclusione, si aprono scenari, sia nel mercato azionario che obbligazionario, di cui un soggetto può approfittare?

Si. Se vuoi sapere quali, vieni a trovarmi su Linkedin

Grazie Leonardo per il tempo che mi hai dedicato e grazie a te, da parte di entrambi, per i minuti che ci hai dedicato. Alla prossima!