Ai giorni d'oggi è il tema principale di qualsiasi rassegna stampa, e delle semplici chiacchiere "da bar", ma quali sono le effettive ripercussioni del virus? 

Purtroppo le conseguenze non riguardano solo la salute di noi italiani, che non dimentichiamoci essere l'aspetto più importante come recitava il caro Troisi, ma incide anche sulla nostre economia trainata soprattutto dal turismo e dagli eventi. Il nord d'italia è ormai la locomotiva della nostra nazione, e questo virus ha congelato i binari bloccando qualisiasit tipo di attività.

E' inutile sofferrmarsi sulle notizie già note, riguardanti eventi annullati, fashion week boicottata, etc..

Vediamo nel medio lungo termine cosa comporterà questo "stato di allarme" per capire gli sviluppi e i risvolti sull'economia, specie quella immobiliare. 

Il G20 dei ministri delle finanze è sicuro che andremo incontro ad una serie di "alti-bassi", difficili da prevedere con certezza in ragione degli effetti, ma sicuramente con un'ottica temporale medio-lunga se non troviamo subito una soluzione al problema. 

Il nostro caro PIL, alla pari, non se la passerà sicuramente bene. Mazziero Research ha abbassato le stime da 0,1% a -0,1%, per il primo trimestre, che qualora venissero confermate porterebbero l’Italia in uno scenario di recessione già al termine del primo trimestre di quest'anno. 

Era dalla Brexit che non si registrava un calo cosi notevole, soprattutto nel mercato del lusso ma anche in quello del Real estate, visto che la maggior parte dei titoli quotati in borsa hanno registrato un rendimento negativo dalla diffusione delle notizie. In realtà escludendo la Brexit, erano almeno 4 anni che non si indietreggiava cosi tanto in una sola volta.

Drastici anche i reseconti dal punto di vista del turismo e deli eventi, tutti prorogati a data da definirsi, come ad esempio il salone del mobile spostato a Milano, o tornando nel settore immobiliare le cancellazioni perle case vacanze su AirBnB.

A questo va aggiunto che l'isolamento della regione Lombarda e Veneta, ha portato ad altre azioni cautelari a livello economico, con ripercussioni anche sui conti pubblici della amministrazioni; in particolare:

• Sospensione degli adempimenti fiscali
• Accesso facilitato al fondo di garanzia per le piccole medie imprese
• Contributi straordinari per le attività
• Sospensione mutui
• Strumenti attivati a sostegno del reddito
• Sospensione bollette e utenze

Tutta questa situazione potrebbe migliorare con l'inizio di Marzo, termine in cui lo stato di emergenza dovrebbe cessare, ma con molta probabilità ci sarà una proroga. Gli economisti ancora non si sbilanciano, ma fare due conti in previsione non è un'impresa difficile ma neanche facile.