A circa un mese dalla scoperta del virus, la situazione non è delle migliori. Negli ultimi giorni sono state prese decisioni drastiche, come quella di rendere tutto il paese zona rossa, e altrettante verranno prese nei prossimi giorni. I contagiati purtroppo non accennano a diminuire e ad oggi viene chiesto agli italiani un comportamento tale da permettere il calo di questi numeri e la possibilità di ripartire quanto prima. Ma lo stare a casa non risolve la questione relativa al tempo che scorre e ai giorni in cui la produttività rimane pari a zero. Vediamo cosa ci aspetta

Prendiamo come esempio la Lombardia per motivi relativi al primato raggiunto in termini di "regione blindata", ma anche perchè è quella che negli ultimi anni trainava l'economia italiana. La regione non si aspettava questo colpo di coda, e la sua economia, anche se a pieno regime, inizia a subire effetti.

Questi effetti non riguardano solo il settore immobiliare, in termini di posticipazione delle decisioni di acquisto, ma anche altri settori specie quello turistico vittima di tante disdette. Settore turistico che comporta risvolti anche su quello immobiliare vista la mancanza o la messa in stand-by delle decisioni di investimento negli assets immobiliari.

Rispetto ad un anno fa, in questo periodo, avevamo il 7% in più di compravendite. Nel mese di Marzo è probabile un ulteriore diminuzione, rispetto all'anno precedente, ma a livello annuale si dovrebbe mantenere una positività anche se con stime al ribasso.

Buona sorte spetta invece alla logistica e ai trasporti, dato che l'e-commerce farà da padrone fino a che non termina questo stato di emergenza.

Dopo queste decisioni di contenimento, verrano sicuramente adottate altre misure per recuperare i danni a cui si espone la nostra economia in questi giorni. In particolare tra le misure previste, c'è quella relativa ai mutui. Quest'ultimi potranno essere sospesi fino ad un massimo di 18 mesi con conseguente allungamento del piano di ammortamento. Questa sospensione non riguarda solo le zone rosse ma tutto il paese, a patto che:

• Il mutuo si stato accesso per l'acquisto. della prima casa;
• Il mutuo deve avere già un anno di ammortamento al momento della richiesta di sospensione;
• Il debito residuo non può superare i 250.000 €;
• Non avere un Isee superiore ai 30mila euro;
• Sospensione dell'attività per 30 giorni;
• Il ritardo nel pagamento delle rata non può esser superiore a 90 giorni

Oltre a questo è prevista la possibilità da parte del Fondo di Solidareità per i mutui di sostenere la quota relativa agli interessi sul mutuo derivanti da Euribor e IRS, mentre al cliente resteranno a carico la quota capitale e quella di interessi derivanti dallo spread.

Basa compilare questo modulo fornito dalla società Consap e presentarlo alla banca di riferimento